Questa quarta edizione toccherà temi come il confronto tra architettura-cucina e ricerca e guiderà cittadini e turisti alla scoperta di quartieri come Corviale, San Basilio, Vigne Nuove, veri laboratori di trasformazione urbana.
“Un’iniziativa straordinaria – ha detto l’assessore alla cultura, Giovanna Marinelli – innanzitutto perchè ha un carattere internazionale, mettendo in movimento una serie di spazi, alcuni dei quali poco conosciuti o addirittura sconosciuti, e poi perchè dedicata non solo all’architettura contemporanea, ma anche al mondo dell’archeologia e dell’architettura di natura storico-artistica. Molti elementi quindi, fra cui va sottolineato il legame centro-periferia. Tutti questi percorsi che Open House costruisce sono percorsi che non fanno infatti distinzione tra centro e periferia, sono per così dire una cucitura fra le parti più lontane e quelle più centrali”. L’evento è promosso e organizzato dall’Associazione Open City Roma con il supporto di Roma Capitale (Assessorato Cultura e Turismo) e dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia, con il patrocinio del Senato della Repubblica, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi Roma Tre, Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Partner istituzionali Musei in Comune e Biblioteche di Roma.
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