Sequestrata dalla Polizia, in esecuzione di una misura patrimoniale antimafia, una società che commercializzava e esportava imbarcazioni, natanti e navi, riconducibile al direttore del dipartimento prevenzione veterinaria dell’Asp di Palermo, Paolo Giambruno, già indagato dalla Digos.
Nei cantieri nautici di Termini Imerese, in provincia di Palermo, e di Milazzo, nel Messinese, oltre all’intero capitale delle società, sono stati sequestrati anche tre natanti per un valore di circa 800 mila euro.
Paolo Giambruno, indagato con altri 28, avrebbe allentato i controlli sui capi di bestiame infetti di un allevatore e tenuto rapporti economici con il boss Cataldo.
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