L’ex leghista sfiderà il candidato ufficiale del Carroccio Luca Zaia. Intanto a Roma, la prossima settimana Patrizia Bisinella, senatrice e compagna del sindaco veronese, potrebbe ufficializzare l’imminente “uscita di 7-8 parlamentari” dai gruppi del Carroccio alla Camera e al Senato. Si fanno i nomi di Raffaella Bellot, Roberto Caon, Emanuela Munerato, Matteo Bragantini, Erika Stefani, Emanuele Prataviera e Paolo Tosato.
La strategia di Matteo Salvini è ignorare l’avversario. Il partito è compatto a sostegno di Salvini e della candidatura di Zaia. “Ci attrezzeremo per far vincere Luca Zaia, l’ho chiamato da collega e gli ho detto che sono disponibile a sostenerlo quando e come vuole” conferma il Governatore Roberto Maroni.
Con Flavio Tosi andranno i due consiglieri regionali che hanno lasciato la Lega Nord per formare “Impegno per il Veneto”, gruppo consiliare che consentirà al sindaco di presentarsi alle elezioni senza dover raccogliere le firme per la presentazione della lista. Tra i “ribelli” vanno altri due big: il presidente della provincia di Treviso Leonardo Muraro ed il segretario provinciale della Liga Veneta a Venezia Alberto Semenzato.
Al sindaco di Verona guarda con attenzione Ncd, esclusa dalla coalizione che appoggerà Zaia nella corsa per la riconferma alla Regione sebbene i centristi facciano parte della attuale giunta leghista.
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