Il regista Paolo Virzì a Livorno per girare un nuovo film

In occasione di una delle prime giornate di riprese del suo nuovo film, che ha deciso di ambientare anche in alcune zone di Livorno, il regista Paolo Virzì ha invitato la stampa per un saluto e un piccolo brindisi di ringraziamento all’Hotel Granduca.

E’ intervenuto all’incontro l’assessore comunale alla Cultura Serafino Fasulo, anche in rappresentanza della Film Commission: il film si gira infatti con il supporto della Toscana Film Commission della Regione Toscana, e della Livorno Film Commission che fa capo all’ufficio Cultura e Spettacolo del Comune di Livorno.

Virzì ha raccontato a grandi linee la trama della sua nuova opera, titolo provvisorio “La pazza gioia”, protagoniste sua moglie Micaela Ramazzotti e Valeria Bruni Tedeschi, e ha annunciato che molti livornesi saranno chiamati per una parte, da Emanuele Barresi, a Bobo Rondelli, a Michele Crestacci, a Simone Lenzi, e molte maestranze.

Occasione quindi per sottolineare la ricaduta in termini di occupazione ed economia e visibilità  che ha il lavoro delle film Commission sul territorio.

“Ci sono Regioni, come la Puglia e il Trentino, e città, come ad esempio Torino – ha spiegato il regista – dove sono stati fatte grosse incentivazioni per attirare le produzioni cinematografiche, nella consapevolezza che per ogni 100 euro di investimento te ne tornano indietro 180”.

Dichiarazione che ha trovato pienamente concorde l’assessore Fasulo. “Investire in cultura e turismo significa avere un ritorno che porta giovamento a tutti i settori, al commercio, all’industria, perché quando si mette in moto un meccanismo il risveglio è generale. Portare nei territori il cinema, vuol dire creare enormi opportunità lavorative per i giovani, non tanto come veicolo di successo e visibilità personale, ma in quanto il cinema ha bisogno di manodopera specializzata, di specificità, di mestieri. La Film Commission di Livorno su questo sta lavorando e presto presenteremo un sito che sarà una facility,veicolo di consultazione per produzioni in quanto metterà in rete professionalità,convenzioni, luoghi, e quant’altro può servire a chi deve girare un film”.