Il picco è previsto per metà febbraio, ma i casi sono in aumento con 1.5 milioni di italiani già colpiti. Il dato non preoccupa i virologi, che sono in “attesa” della nuova variante di virus influenzale che si sta diffondendo in Usa e nord Europa, l’A-H3N2. Si sta entrando nelle fase più acuta dell’influenza stagionale con almeno due segnalazioni di decessi per complicanze, una ad Aosta e nel caso di un bambino a Lecce.
Un ceppo virale nuovo si sta diffondendo solo in Usa e nord Europa, ma non in Italia. E’ una variante del virus A-H3N2, non ricompresa nel vaccino.
A pesare sul bilancio finale dell’influenza stagionale in termini di numero di casi e decessi, invece, potrebbe essere il calo registratosi quest’anno nelle vaccinazioni a seguito della vicenda del vaccino Fluad, poi “scagionato” dal legame con alcuni decessi sospetti tra anziani, stimato in circa il 15-20%.
“Con questa prima variazione di bilancio confermiamo in modo rigoroso la scelta di intervenire sulle…
Una morte orribile per un tunisino di 34 anni. Il nordafricano è deceduto la scorsa…
Festa grane a Parma. I ducali tornano in Serie A. Il Parma infatti è la…
Cresce il numero dei lavoratori in Italia durante durante la legislatura in corso. "Una serie…
Gli agricoltori e le associazioni ancora una volta si rivolgono a Occhiuto e Gallo I…
Un Primo Maggio "pazzo" al "Ceravolo" dove il big match di Serie B è stato…