Cagliari, rifiuti di origine animale trasformati in farine e oli 4 arresti

Stoccavano anche quelli che andavano distrutti e li trasformavano in farine e oli che venivano utilizzati come mangimi e potenzialmente potevano diffondere piaghe come la peste suina o il morbo della lingua blu.

Gli agenti del Nucleo investigativo del Corpo forestale e vigilanza ambientale della Sardegna hanno assestato un duro colpo al traffico illegale di rifiuti. Quattro persone sono state arrestate e per altre quattro è scattato l’obbligo di dimora nel Comune di residenza.

Arrestati per associazione a delinquere finalizzata al traffico illegale dei rifiuti, diffusione di malattie delle piante o degli animali, l’amministratore e i soci della ditta Lem, con sedi in Lazio, Campania e Sardegna, specializzata nel trasporto e nella gestione di sottoprodotti di origine animale e alla trasformazione in farine e olii: Antonio Mangia, 33 anni amministratore unico della società, Mario Mangia, 38 anni, addetto all’impianto di Frosinone, Pietro Mangia, 44 anni, addetto all’impianto di Caivano, e Tommaso Gatta, 42 anni, direttore tecnico dell’impianto di Thiesi. Obbligo di dimora per i quattro autotrasportatori sardi che lavoravano per l’azienda. Nove complessivamente le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Cagliari.