Attraverso l’affissione di manifesti iniziata in questi giorni, il Comune di Modena informa i cittadini riguardo ai criteri adottati per le esumazioni e le estumulazioni dei defunti sepolti nei cimiteri di San Cataldo e del forese. L’Ufficio di Polizia mortuaria comunale avverte comunque sempre in anticipo i familiari. Questi hanno la possibilità di fare domanda per chiedere di assistere e fare le scelte che ritengono più opportune sulla nuova collocazione dei resti.
Nel corso del 2015 sono previste le esumazioni ordinarie delle salme di persone decedute e inumate nei campi funerari negli anni 2004 – 2005 e precedenti. Le esumazioni ordinarie, infatti, vengono eseguite di norma dopo dieci anni dalla sepoltura in terra e possono essere effettuate in tutti i mesi dell’anno.
I familiari sono invitati, se interessati, a presentare apposita domanda all’ufficio di Polizia Mortuaria in via Santi 40 (tel. 059 2032091 o 2032529), con la quale si chiede la verifica dello stato della mineralizzazione/riduzione delle salme e di provvedere al loro recupero per una successiva destinazione in cellette o altri loculi nel caso di resti ridotti.
Le date delle esumazioni saranno stabilite dall’ufficio e comunicate telefonicamente agli interessati che hanno presentato domanda.
Per quanto riguarda le sepolture in loculi edificati dal Comune di Modena e dati in concessione, sulla base del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria è esclusa la possibilità di proroga delle concessioni scadute. La durata delle concessioni è di 30 anni per loculi singoli e cellette e di 60 per i loculi doppi. Di conseguenza, le tombe alla scadenza delle concessioni devono essere liberate.
I concessionari delle tombe, o in mancanza i loro legittimi eredi, interessati a occuparsi della raccolta dei resti mortali, devono, prima della scadenza dell’atto di concessione, presentare domanda all’ufficio di Polizia mortuaria del Comune di Modena in via Santi 40. Le date delle estumulazioni saranno stabilite dall’ufficio e comunicate telefonicamente a coloro che hanno presentato la domanda.
I richiedenti interessati se vogliono potranno assistere all’operazione di verifica. Nel caso vengano rinvenuti resti mortali inconsunti, al fine di pervenire alla necessaria riduzione, è possibile avviarli a cremazione, diversamente saranno inumati in un apposito campo utilizzando un feretro biodegradabile.
Qualora il cadavere del defunto risulti ridotto, le ossa vengono trasferite nell’ossario comune, sempre che i familiari non abbiano in precedenza fatto domanda di raccoglierle per custodirle in cellette ossario o per urne cinerarie o in altri loculi.
L'impegno solidale di Salvatore Passè, noto consulente finanziario, continua a risplendere come una fonte di…
È drammatico il bilancio dell'incidente stradale avvenuto oggi in Lombardia: un morto e tre feriti…
L'ennesima vittima sul lavoro. Vincenzo Valente, 46 anni, è morto nella notte a Brindisi mentre…
Dramma familiare a Palermo teatro di un omicidio-suicidio. È successo in centro storico. Una coppia…
Castellaneta. Il 6 maggio 1895 nasceva a Castellaneta (TA) Rodolfo Pier Filiberto Raffaello Guglielmi, in…
È aperta la seconda edizione del Premio "Luciano Calanchi e Adriano Turrini", promosso da Legacoop…