Due «gazzelle »del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri sono intervenute lunedì sera, intorno alle 19.00 in Galleria Gramsci, a seguito della segnalazione di un borseggio ai danni di due giovani ragazze di Grosseto.
I malviventi sono stati arrestati e richiusi in cella di sicurezza,in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata.
Pisa, 26 agosto 2014 – Il Comunicato dei Carabinieri – Intervento a sirene spiegate per due gazzelle dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, inviate con urgenza dalla Centrale Operativa a seguito della segnalazione di un borseggio ai danni di due giovani ragazze di Grosseto, avvenuto intorno alle 19.00 di ieri. Il luogo è la galleria Gramsci, ormai sempre più spesso teatro di episodi criminosi che vedono come protagonisti tunisini clandestini e senza fissa dimora.
Le due autoradio dei Carabinieri, in accordo tra loro, hanno deciso di intervenire da due direzioni differenti, per cercare di rintracciare i due nordafricani segnalati dalla centrale e perfettamente descritti e tenuti a vista dalle due ragazze; difficile non accorgersi di loro: pantaloni mimetici e maglia rossa il primo, maglia gialla accesa e pantaloni corti il secondo, sono stati immediatamente individuati dai militari e nonostante il tentativo di fuga sono stati repentinamente bloccati. L’altra autoradio, dopo aver notato correre due persone e credendo di trovarsi di fronte ai due autori del furto appena commesso, ha bloccato un tunisino e un italiano, in seguito rivelatisi spacciatore ed acquirente.
Relativamente al furto ai danni delle due ragazze, successivi accertamenti hanno permesso di appurare che i due tunisini hanno prima provato strappare di mano la borsa: non riuscendovi, hanno infilato la mano all’interno e rubato il telefono cellulare di una delle due. A quel punto però, vistisi chiaramente riconosciuti dalle due giovani, sono tornati indietro chiedendo loro di non chiamare i Carabinieri e che avrebbero restituito il cellulare, a patto di ricevere in cambio almeno 10 euro. Le sirene dei Carabinieri li hanno fatti desistere e scappare. I due autori del furto del cellulare e della tentata estorsione, tunisini pregiudicati, clandestini e senza fissa dimora, sono stati arrestati e richiusi in cella di sicurezza, in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna. Lo spacciatore, tunisino, irregolare, pluripregiudicato e appena uscito dopo quattro anni di galera per droga, è stato anch’egli arrestato e rinchiuso in cella di sicurezza per il rito direttissimo questa mattina; l’acquirente dello stupefacente -due dosi di cocaina- è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti: ai militari ha dichiarato di essere venuto con amici a Pisa e di restare qui per qualche giorno, dove è molto facile trovare sostanza stupefacente e divertirsi.
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