A scatenare la “rabbia” dell’uomo il fatto che il figlio non voleva smettere di giocare alla playstation. L’uomo lo ha picchiato selvaggiamente. Pugni, calci in pancia, morsi sulle braccia. Un padre, egiziano di 65 anni, disoccupato, ha mandato suo figlio in ospedale con il corpo tumefatto dalle botte.
Il ragazzino si è salvato dalle grinfie del padre solo grazie alle urla che hanno allertato i vicini che hanno subito chiamato il pronto intervento dei Carabinieri. I militari sono intervenuti a casa dell’uomo, un appartamento di via Galopini, a Tor Bella Monaca, dove hanno identificato e poi arrestato per lesioni personali e maltrattamenti in famiglia l’africano mentre il figlio è stato medicato presso il policlinico di Tor Vergata e dimesso con 10 giorni di prognosi per ecchimosi da percosse, lesioni compatibili con morso al braccio sinistro, contusioni ed ecchimosi al livello del torace e dell’addome.
“Con questa prima variazione di bilancio confermiamo in modo rigoroso la scelta di intervenire sulle…
Una morte orribile per un tunisino di 34 anni. Il nordafricano è deceduto la scorsa…
Festa grane a Parma. I ducali tornano in Serie A. Il Parma infatti è la…
Cresce il numero dei lavoratori in Italia durante durante la legislatura in corso. "Una serie…
Gli agricoltori e le associazioni ancora una volta si rivolgono a Occhiuto e Gallo I…
Un Primo Maggio "pazzo" al "Ceravolo" dove il big match di Serie B è stato…