In manette è finito l’esponente del clan De Micco del quartiere di Ponticelli. L’arresto è avvenuto nel Salernitano, presso il Villaggio turistico Arco delle Rose.
Antonio Nocerino, 18 anni, è destinatario di una misura cautelare in carcere per associazione a delinquere di tipo mafioso e tentato omicidio, in relazione all’agguato a Carmine Aloia, lo scorso 9 gennaio, fuggito benché gravemente ferito. Nocerino era irreperibile da maggio, dopo essersi allontanato da una comunità dove stava scontando un’altra misura cautelare ricevuta da minorenne.
I poliziotti sono intervenuti dopo aver individuato il bungalow dove alloggiava, e lo hanno sorpreso nel sonno. I De Micco sono noti perché gli affiliati per “certificare” la loro fedeltà al gruppo si fanno tatuare la parola BODO, personaggio dei cartoon caro al boss Marco.
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