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Pisa, porta a porta a Montacchiello e Ospedaletto si parte martedì 3 giugno

Il bidoncino marrone è per l’organico, è consegnato con tanto di mastello piccolo per utilizzo fra le mura domestiche (ad esempio in cucina) e verrà ritirato il martedì e il sabato con l’aggiunta di un ulteriore passaggio il giovedì per il periodo estivo (da maggio a settembre). Il blu, invece, è il più capiente di tutti ed è interamente dedicato al multimateriale leggero, ossia imballi e contenitori di plastica, tetrapak, lattine e altri barattoli in metallo, e viene ritirato il lunedì. Poi c’è il grigio, interamente dedicato ai rifiuti indifferenziati (tutto quello che non è nè organico, né multimateriale e vetro), e per i quali la raccolta è prevista tutti i mercoledì. E, infine, i sacconi gialli per la carta, raccolti tutti i martedì e venerdì.

Programma e funzionamento della raccolta differenziata porta a porta sono nero su bianco e sono stati spiegati in modo analitico, nei giorni scorsi, durante le riunioni ad hoc promosse da Comune e Geofor per i cittadini e le aziende di Ospedaletto e Montacchiello, i primi due quartieri del territorio comunale che passeranno alla raccolta “porta a porta”: il conto alla rovescia, infatti, è davvero agli sgocciolidato che la partenza della nuova modalità di raccolta è fissata per martedì 3 giugno. Già fissati e chiari anche gli obiettivi da raggiungere: «Abbiamo scelto di passare al “porta a porta” perché è il metodo migliore per raggiungere e mantenersi al di sopra del 65% di quota percentuale di rifiuti differenziati, una soglia che siamo posti l’obiettivo di superare nell’arco dei prossimi due anni – ha spiegato l’Assessorecomunale all’Ambiente Salvatore Sanzo nel corso della conferenza stampa di questa mattina (venerdì 30 maggio) -: quindi si parte da Ospedaletto e Montacchiello, ma presto arriveremo anche in tutti gli altri quartieri della città ad eccezione del Litorale, dove continueremo ad utilizzare i cassonetti interrati, e del centro storico in cui, invece, abbiamo intenzione di posizionarli presto».

Da martedì prossimo, dunque, passeranno al porta a porta tutte le utenze domestiche (circa 190) e non domestiche (450 circa) di Montacchiello e dell’area industriale di Ospedaletto, ossia quella indicativamente compresa nel quadrilatero delimitato a nord dalla Fi-Pi-Li, a ovest da via Bracci Torsi, a est dal confine con il comune di Cascina e a sud dalla via Emilia e, dalla rotonda all’incrocio con viale Gronchi in poi, dal confine con il comune di Collesalvetti. “Per circa una ventina di giorni – ha spiegato ilPresidente di Geofor Paolo Marconcini -, la raccolta sarà mista con compresenza di “Porta porta” e cassonetti, in modo da consentire ai cittadini di abituarsi gradualmente alla novità. Poi i cassonetti saranno rimossi ad eccezione delle campane verdi per il vetro», gli unici raccoglitori dei rifiuti che rimarranno lunghe le vie interessate dall’introduzione del Porta a porta: «In essi – hanno spiegato i tecnici di Comune e Geofor – dovranno essere buttati i contenitori di vetro, quali bottiglie, flaconi e vasetti, privi del tappo che, invece, verrà gettato nel multimateriale leggero”.

Insieme ai diversi bidoncini sarà consegnata anche la fornitura per un anno di tutti i relativi sacchi per la raccolta dei rifiuti, eccezion fatta per quelli gialli dedicati ai pannoloni. Chi ne ha bisogno dovrà farne esplicita richiesta a Geofor.

Gli sfalci e le potature del verde in piccole quantità – «uno o due piccoli sacchi al massimo» hanno sottolineato gli addetti ai lavori – possono essere lasciati a fianco del bidoncino marrone dell’organico.Se, invece, dimensioni e peso sono consistenti è necessario trasportarli ad uno dei centri di raccolta, al pari di tutti i rifiuti ingombranti: il più vicino ai residenti di Ospedaletto e Montacchiello è quello di Putignano (sotto Ponte alle Bocchette), ma in ogni caso è possibile utilizzare anche quelli di Tirrenia (via delle Giunchiglie) e Pratale (via Pindemonte).

Le tappe successive per l’introduzione del “Porta a porta”, dopo Montacchiello e l’area industriale di Ospedaletto, saranno Putignano, Riglione, Oratoio, Porta Fiorentina, La Cella e “Ospedaletto storico”, quartieri dove la nuova modalità di raccolta entrerà in funzione entro fine anno. Quindi, neiprimi mesi del 2015, sarà la volta di San Biagio, San Michele, Cisanello, Porta a Piagge, Don Bosco,Pratale, Pisanova, Porta a Lucca, Porta Nova, I Passi e Gagno. Infine, fra l’estate e l’autunno dell’anno prossimo toccherà anche a Cep, Barbaricina, San Rossore, Porta a Mare, Navicelli, San Piero a Grado, La Vettola, San Marco e San Giusto. «Faremo numerosi incontri pubblici informare al meglio le circa 4.300 utenze domestiche e le circa 400 utenze non domestiche interessate – ha concluso Paolo Marconcini di Geofor – Il “Porta a porta” è uno strumento efficace per aumentare le percentuali di raccolta differenziata, ma può essere svolto in modo ottimale solo con la collaborazione di tutta la cittadinanza.

Redazione

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