Trieste, la memoria dei traumi del XX secolo

E’ dedicato alla Memoria dei Traumi del XX Secolo il seminario organizzato dalla Provincia di Trieste in collaborazione con il Comitato scientifico del Laboratorio della Memoria, in programma giovedì 22 e venerdì 23 maggio presso l’Auditorium del Magazzino delle Idee (corso Cavour, ingresso lato mare). L’iniziativa aperta alla cittadinanza, sino ad esaurimento dei posti disponibili contempla una serie di interventi dedicati alla memoria della perdita economica e dell’esilio conseguenza dei conflitti bellici, alle emigrazioni forzate e alle discriminazioni razziali. Le memorie individuali e collettive vengono indagate nel corso del seminario non solo sotto il profilo storico e letterario, ma analizzate da esperti in neuroscienze che operano sul territorio per scoprire anche l’aspetto fisiologico del trauma legato alle vicende accadute. I lavori, si aprono giovedì 22 maggio, alle ore 11, con l’intervento introduttivo della Presidente della Provincia di Trieste e dei rappresentanti del Comitato scientifico del Laboratorio della Memoria. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, è in programma la presentazione degli atti del Convegno  Storia e Memoria. Raccontarsi e Raccontare il passato a cura di Bruna Bianchi, Università Ca’ Foscari di Venezia. Seguono gli interventi Triestini spaesati nella madre patria slovena con Marta Verginella, Università degli Studi di Lubiana/Univerza v Ljubljani, La rappresentazione letteraria dell’esodo a cura di Cristina Benussi, Università degli Studi di Trieste, Spaesamento e marginalità, riflessi nell’attività dei neuroni dell’ippocampo di Alessandro Treves, S.I.S.S.A., Trieste, L’esperienza bellica nei ricordi dei combattenti della Grande Guerra di Bruna Bianchi, Università Ca’ Foscari di Venezia e Dall’Intimo al Pubblico  a cura di Silvia Amati Sas, Società psicoanalitica italiana.  La sessione è moderata da Giacomo Todeschini, Università degli Studi di Trieste. Altrettanto ricca di interventi e spunti di riflessione è la giornata di venerdì 23 maggio che si apre  al mattino, alle ore 10.30 con l’intervento Il paese più straziato: la Grande Guerra tra lutto e memoria di Fabio Todero, I.R.S.M.L. – FVG, Trieste. Segue Il razzismo coloniale e il mito della purezza del sangue con Maryan Ismail, Associazione Donne in Rete per lo sviluppo e la pace, Milano,  Le basi neurali dell’empatia a cura di Giorgia Silani, S.I.S.S.A., Trieste, Comunità in lutto. La memorie dei traumi nel lungo dopoguerra giuliano di Gloria Nemec, I.R.S.M.L. – FVG, Trieste – I.R.C.I., Trieste e Memoria ed emozioni tra processi cognitivi e pregiudizi con Francesco Foroni, S.I.S.S.A., Trieste. Chiude il dibattito, moderato da Anna Maria Vinci, I.R.S.M.L. – FVG, Trieste, Un evento accaduto e un evento ricordato: le Fosse Ardeatine, 1944 – 2014 con Alessandro Portelli, Università La Sapienza di Roma. Nel pomeriggio a partire dalle 15.30 del Film Piran /Pirano (2010) del regista Goran Vojnović, presentato anche in occasione del Festival Alpe Adria Cinema che, in estrema sintesi, vuole rappresentare le problematicità dell’incontro con “l’altro”, della “partenza” e del “ritorno” in una casa occupata da “altri” e il trauma della “perdita”. Il seminario costituisce un’ulteriore tappa di un percorso avviato dall’amministrazione provinciale nell’ambito delle politiche volte a favorire la diffusione della conoscenza della storia del Novecento che ha portato nel 2012,  all’istituzione  del Comitato Scientifico del Laboratorio della Memoria, composto da autorevoli rappresentanti degli enti istituzionali, dell’associazionismo e del mondo accademico locali, quali il Comune di Trieste, l’Università degli Studi di Trieste, l’Istituto regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nel Friuli-Venezia Giulia, le sezioni locali dell’ANPI-VZPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANED, Associazione Nazionale Ex Deportati, ANPPIA – Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti,  l’AVL – Associazione Volontari della Libertà, la SISSA – Scuole Italiana Superiore di Studi Avanzati, I.R.C.I. – Istituto regionale cultura istriana e le Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati.