L’Alsia rende noto che dal 12 al 17 maggio ha organizzato sull’intero territorio regionale sei giornate dimostrative volte a mostrare agli imprenditori agricoli l’introduzione del pirodiserbo quale tecnica alternativa al diserbo chimico per il controllo delle erbe infestanti in mote colture da reddito: frutteto, vigneto, ortive. “L’iniziativa – spiega l’Alsia – è volta, da una parte, a sensibilizzare gli agricoltori sulle problematiche ambientali collegate alla dispersione nell’ambiente di ingenti quantitativi di prodotti chimici utilizzati in agricoltura per il controllo dalle infestanti, dall’altra a dare agli stessi imprenditori una valida e pratica alternativa al diserbo chimico. Le pirodiserbatrici sono macchine simili a sarchiatrici, che non hanno le zappette o i denti ma montano piccoli bruciatori a GPL. Questi espongono alla fiamma i tessuti cuticolari delle piante infestanti che non bruciano ma che vengono invece “lessati”, così che le foglie e le altre parti verdi della pianta, non essendo più protetti dalla strato di cuticola, portano rapidamente la pianta a morire per disidratazione. Ogni giornata dimostrativa sarà composta di due momenti: uno introduttivo e teorico; l’altro pratico e dimostrativo”. Sul sito Alsia il calendario dei sei incontri programmati nel mese di maggio.
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