Il famoso aspirapolvere venduto porta a porta non sarà più realizzato in Lombardia. La multinazionale tedesca ha deciso di andare via da Arcore cedendo l’unico stabilimento italiano. In Lombardia erano occupate 70 persone impegnate ad assembleare i tubi dell’elettrodomestico. Erano 100 fino a pochi anni fa, poi 80 nel 2010. Una riduzione del personale attraverso pensionamenti e uscite volontarie. L’annuncio è ufficiale fanno sapere i sindacati. Restano da definire modalità e tempistiche, che saranno oggetto della trattativa vera e propria già cominciata al tavolo di Confindustria. Vorwerk ha comunicato ai sindacati l’intenzione di vendere la fabbrica a un’azienda italiana, che avrebbe il vincolo di garantire la piena occupazione per i prossimi tre anni.
I sindacati non hanno alcuna intenzione di abbassare la guardia, vigileranno, seguiranno passo dopo passo le mosse di Vorwerk che per molti versi deve ancora scoprire le carte.
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