Per quanto riguarda la domanda, importanti sono le criticità emerse: dalle barriere che la persona deve “sfidare”, all’impossibilità di accedere ai mezzi di trasporto, all’adeguatezza degli stessi ‒ pubblici e privati ‒, alla disponibilità dei servizi e alla conoscibilità delle organizzazioni che li erogano. Alla luce di queste informazioni, l’amministrazione provinciale assieme al Tavolo interenti ha potuto constatare come sul territorio vi sia una sostanziale carenza di coordinamento e integrazione fra le molteplici realtà che si occupano della mobilità dei disabili.
Per questo, è stato pensato di promuovere un percorso per la realizzazione di un sistema di raccordo dei trasporti per i disabili che, da un lato, agevolasse l’incontro tra la domanda e l’offerta di mobilità e, dall’altro, attivasse una rete di organizzazioni in grado di mettere a disposizione della persone le non poche risorse presenti sul territorio.
A tal fine, con il supporto metodologico dell’Istituto Jacques Maritain, sono state coinvolte le organizzazioni che hanno deciso di aderire a Trasporto Facile in un percorso partecipato.
Trasporto Facile inizia la sua fase sperimentale con più di 20 realtà coinvolte, circa 335 posti per disabili, oltre 170 operatori e più di 200 volontari.
“Più che un obiettivo raggiunto, Trasporto Facile vuole essere un punto di partenza – ha detto Tarlao – un’iniziativa promossa non solo per migliorare la conoscenza e la fruibilità dei mezzi di trasporto attrezzati pubblici e privati per persone impedite nella deambulazione, ma anche la visibilità della rete delle opportunità”. Il progetto parte su 3 livelli operativi integrati: una prima banca dati e software operativo; un servizio di call center e sito web; un piano di comunicazione.
E’ previsto che il progetto sia monitorato e fatto oggetto di una prima valutazione da parte della Provincia assieme agli Enti dei Piani di Zona nel corso del primo quadrimestre del 2014.
Inizialmente “Trasporto facile” avrà una funzione prevalentemente informativa che riguarderà la variegata mappa delle organizzazioni profit e no profit che si occupano di trasporto per disabili e che hanno aderito al progetto. In seguito, a partire dal prossimo anno è previsto l’avvio di una modalità di raccordo/filtro che agevoli l’incontro tra domanda e offerte di trasporto attrezzato.
Le informazioni saranno fruibili da domani, giovedì 19 dicembre 2013 collegandosi all’indirizzo internet www.trasportofacile.net oppure chiamando il numero verde 800 007 800.
Alla realizzazione di “Trasporto facile” contribuisce il Comitato Unitario Provinciale Handicappati – CUPH e, su specifico incarico, l’Istituto Centro Studi Jacques Maritain e Televita S.p.A. di Trieste, per la gestione e la comunicazione.
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