L’uomo è rimasto ferito ed ora si trova ricoverato nell’ospedale di Gioia Tauro, ma non è in pericolo di vita. La bomba a mano era stata posizionata sul cancello dell’azienda agricola dove lavora la vittima. Quando l’uomo ha aperto il cancello, l’ordigno è esploso.
Il cognato di Giuseppina Pesce si è recato in un fondo agricolo dove lavora, nelle campagne di Rosarno. Quando ha aperto il cancello c’è stata l’esplosione della bomba a mano. L’ordigno era stato collegato con l’apertura del cancello. Alcune persone che si trovavano nella zona hanno soccorso la vittima e l’hanno accompagnata nell’ospedale di Gioia Tauro, dove è stata ricoverata. Dagli accertamenti compiuti è emerso che la bomba era del tipo a granata.
Giuseppina Pesce, ormai da anni, vive in una località protetta con il suo compagno. Con le dichiarazioni fatte in questi anni la collaboratrice di giustizia ha svelato le attività della cosca Pesce, una tra le più potenti della Piana di Gioia Tauro.
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