La sua fuitina è stata di pochi chilometri. Giusto quelli che separano Quarto, dove la fuggitiva vive con i genitori, e Sampierdarena, dove vive la zia che l’ha aiutata a nascondersi. La ragazzina, una sedicenne genovese, era scappata di casa, facendo perdere le proprie tracce, dopo l’ennesimo litigio con i genitori. Ad aiutare la 16enne a nascondersi è stato anche il fidanzatino più grande di lei. Lui e la zia, le due persone sulle quali i Carabinieri avevano concentrato i sospetti, che in un primo momento non hanno collaborato con gli inquirenti, adesso rischiano accuse pesanti. I Carabinieri, infatti, tramite le intercettazioni online e facebook, avevano rintracciato la 16enne nell’appartamento di Sampierdarena ma la complicità della zia del fidanzato ne ha tardato l’effettivo ritrovamento. Alla fine la giovane è stata riaccompagnata a casa dei genitori. Zia e fidanzato sono stati denunciati dai militari e accusati di sottrazione consensuale di minore per non aver voluto fornire indicazioni su dove si fosse rifugiata la minorenne.
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