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Bari, uccisi in un agguato Vitantonio Fiore e Sebastiano Fanelli, ferito Antonio Romito

Domenica di sangue nel capoluogo pugliese. Ucciso il figlio del boss Giuseppe Fiore. La seconda vittima, inizialmente ferita, è deceduta dopo il ricovero in ospedale. Si tratta di Sebastiano Fanelli mentre il ferito è Antonio Romito, 30 anni, raggiunto da almeno tre proiettili. Le sue condizioni sono gravi. Nessun passante sarebbe stato colpito da proiettili. I killer avrebbero sparato per colpire le persone poi rimaste coinvolte nell’agguato. I sicari hanno agito utilizzando, a quanto pare, due distinte armi, una mitraglietta e una pistola calibro 9.

Il bilancio è di due giovani uccisi e un’altra persona ferita da colpi di arma da fuoco nell’agguato in via Piemonte, al quartiere San Paolo, periferia del capoluogo.

L’obiettivo principale pare fosse Vitantonio Fiore, 22 anni, con precedenti penali. Il giovane è figlio del boss del quartiere San Pasquale di Bari, Giuseppe Fiore, 49 anni, che sta scontando in carcere una condanna definitiva a 25 anni per il duplice omicidio di Michele Cristallo e Salvatore Filograsso, avvenuto a Barletta nell’estate del 1991. Il fatto che la vittima sia figlia del boss del quartiere San Pasquale non è un dettaglio secondario. Gli investigatori non escludono che la sparatoria possa essere collegata all’omicidio di oltre un mese fa avvenuto proprio nel rione San Pasquale quando fu assassinato il boss Giacomo Caracciolese, rivale storico dei Fiore.

Vitantonio Fiore era stato arrestato nel febbraio 2011 con l’accusa di detenzione illegale di armi e di sostanze stupefacenti dopo che la polizia aveva eseguito controlli nell’abitazione della fidanzata del giovane, nel quartiere San Paolo di Bari. Nella cucina di casa, i poliziotti trovarono una pistola calibro 38, con matricola cancellata e completa di cartucce, di cui il giovane si assunse la proprietà. Nella stessa circostanza Fiore disse ai poliziotti che apparteneva a lui anche una busta di plastica, contenente circa dieci grammi di hascisc, materiale per il confezionamento dello stupefacente, un passamontagna e una radio ricetrasmittente, nascosta sotto un mobile in cucina. Un anno prima, nel gennaio 2010, Fiore era stato bloccato alla guida della sua auto al quartiere San Pasquale e trovato in possesso di due pistole.

Redazione

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