“Una dimostrazione necessaria”. Così è stata definita l’occupazione pacifica della prima classe dell’Intercity 504. La manifestazione di protesta, che si è svolta senza alcun disagio per i viaggiatori prenotati, è stata organizzata lunedì mattina dai pendolari liguri che aderiscono al Comitato di Carlo Palmieri. “La dimostrazione si è resa necessaria – spiega Palmieri – per la continua carenza di carrozze e posti a sedere sui treni in servizio tra La Spezia e Genova e, in particolare, sul 504, da mesi ormai privo di un numero sufficiente di vagoni”. La storia dell’intercity 504 è cronaca sempre recente. Il treno, spiegano i pendolari, tradizionalmente viaggiava con 10 carrozze prima di essere ridotte a 8; ma, negli ultimi mesi, è sempre più frequente salire sul treno composta da 7 o 6 carrozze soltanto. Il motivo di tale riduzione, è stato spiegato ai pendolari, è da individuarsi in alcune operazioni di ammodernamento delle carrozze. Nel frattempo, fanno presente dal Comitato di Carlo Palmieri, “la situazione per i passeggeri è diventata pericolosa, vista la grande quantità di viaggiatori costretta in piedi, stivata nei corridoi”. Dopo la pacifica occupazione della prima classe, i pendolari si sono spostati davanti alla biglietteria della stazione Brignole per poi recarsi all’esterno della stazione, cantando l’inno di Mameli e rivendicando un “posto a sedere”.
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