Una ordigno è esploso sotto l’auto utilizzata da un giovane di Girifalco, B.s.o., 23 anni. La macchina, una Fiat Panda, è andata distrutta. L’utilitaria è intestata al padre del giovane, un operaio comunale, ma le indagini hanno subito evidenziato che non ci sono collegamenti con l’uomo. L’attività investigativa avviata dai Carabinieri della Compagnia di Girifalco, diretti dal capitano Vitantonio Sisto, ha permesso di evidenziare forti sospetti su alcuni personaggi ed a individuare il possibile movente, legato a un litigio che il giovane che utilizza la macchina avrebbe avuto con alcuni coetanei. Per questo, nel corso della notte e fino all’alba, i Carabinieri hanno interrogato alcune persone fortemente sospettate dell’accaduto. Particolari riscontri sarebbero venuti dai rilievi del Ris di Catanzaro e da alcune perquisizioni domiciliari effettuate ai danni dei sospettati.
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