Un sedicenne mentre stava andando a scuola è stato avvicinato da tre giovani che gli hanno chiesto del denaro. Non avendo monete non è riuscito a soddisfare le loro richieste. I tre ragazzi hanno quindi costretto il coetaneo a seguirli in una zona isolata dove lo hanno picchiato provocandogli dei traumi al volto e poi lo hanno minacciavano di morte se non avesse portato loro la somma di duecento euro.
L’incontro è stato fissato nei pressi della stazione ferroviaria di Locri, luogo di ritrovo dei ragazzi della Locride poiché ogni giorno giungono con treni e autobus per recarsi a scuola. Il giovane, grazie alla vicinanza dei militari dell’Arma dei Carabinieri, ha trovato la forza di raccontare quanto accaduto. All’insaputa della vittima i militari si recati sul luogo dell’appuntamento e, dopo aver osservato tutta la scena ed in particolare la consegna del denaro da parte del giovane, sono intervenuti ed hanno arrestato i due giovani estorsori.
Entrambi i giovani soro originari di San Luca. La Procura dei Minori di Reggio Calabria ha disposto per i due sedicenni arrestati la detenzione nel centro di prima accoglienza di Catanzaro.
“Con questa prima variazione di bilancio confermiamo in modo rigoroso la scelta di intervenire sulle…
Una morte orribile per un tunisino di 34 anni. Il nordafricano è deceduto la scorsa…
Festa grane a Parma. I ducali tornano in Serie A. Il Parma infatti è la…
Cresce il numero dei lavoratori in Italia durante durante la legislatura in corso. "Una serie…
Gli agricoltori e le associazioni ancora una volta si rivolgono a Occhiuto e Gallo I…
Un Primo Maggio "pazzo" al "Ceravolo" dove il big match di Serie B è stato…