Obiettivo incassare i rimborsi dall’Asp senza averne titolo. È questo lo scenario delineato nell’atto di chiusura delle indagini preliminari che il sostituto procuratore Liliana Todaro ha inviato a quattro indagati tra impiegati sanitari e farmacisti della città e della provincia di Messina, dopo un’inchiesta scattata nel 2009 e conclusa nelle scorse settimane, passando per decine di perquisizioni, controlli, sequestri in decine di depositi di medicinali, farmacie, e sanitarie.
Il magistrato ha inviato l’atto ex art. 415 bis a Giuseppe Sturiale, 54 anni; Santi Perrone, 58 anni; Venerina Cannistraci, 48 anni; Marco Guglielmo, 39 anni. I quattro indagati sono assistiti in questa fase dagli avvocati Massimo Marchese, Giuseppe Maisano, Salvatore Silvestro, Anna Scarcella, Francesco Restuccia e Maria Lembo. Le ipotesi di reato, così come il singolare coinvolgimento degli indagati, sono comunque diversificate.
È aperta la seconda edizione del Premio "Luciano Calanchi e Adriano Turrini", promosso da Legacoop…
Sono qui a scriverti, da fauno a metà Di Vincenzo Calafiore 03 Maggio 2024…
Il leader nel settore dell'affiliazione, Hub Affiliations, continua a guidare l'innovazione nel marketing online con…
La talentuosa artista lucana Angelina Mango punta a conquistare L'Europa. La vincitrice del Festival di…
In un settore caratterizzato da un’offerta vasta e diversificata, Castellani .it Srl si distingue come…
Alla conferenza istruttoria che si è tenuta questa mattina presso il Ministero dell’Ambiente per discutere…