L’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Crotone ha elaborato i dati dell’ultima indagine campionaria a cadenza trimestrale sulla domanda di lavoro espressa dalle imprese dell’industria e dei servizi, realizzata da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro nell’ambito del Sistema Informativo Excelsior. Come di consueto, Excelsior fa riferimento alle entrate di personale dipendente a tempo indeterminato e a tempo determinato, incluse quelle con contratti a carattere stagionale, mentre non sono compresi i contratti di somministrazione (interinali). Con questa tipologia di rilevazione, a cadenza trimestrale,la Camera di Commercio intensifica il monitoraggio sul mercato del lavoro, rendendo ancora più tempestivo e puntuale lo scenario previsionale dell’occupazione nel sistema imprenditoriale provinciale. Le interviste realizzate, consentono di analizzare i dati trimestrali sulle assunzioni programmate dalle imprese crotonesi nel periodo luglio-settembre 2012. Delle 570 assunzioni previste, ben oltre il 68,4% delle assunzioni, pari a circa 390 unità, avverrà nel settore dei Servizi e, più precisamente, 290 unità nel commercio e turismo-ristorazione e le restanti 100 unità nel comparto altri servizi. In merito alle 180 assunzioni previste nel settore di Industria e Costruzioni, il 77,8% saranno richieste dalle costruzioni ed il restante 22,2% dall’Industria. Per quanto riguarda le tipologie contrattuali, l’ 85,7% delle nuove assunzioni previste sarà effettuato con contratti a tempo determinato e l’11,9% con contratti a tempo indeterminato. Solo il 4% delle assunzioni previste interesserà Dirigenti, professioni specializzate e tecnici; l’ 11,7% interesserà Professioni non qualificate; il 14,1% Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine; e ben il 70,2% Impiegati e addetti vendita e servizi. Al 38,7% dei futuri occupati sarà richiesta una specifica esperienza di lavoro nel settore di attività dell’impresa o nella professione che sarà chiamato a svolgere, percentuale che scende al 29% per le assunzioni non stagionali. Per il 27,6% delle figure da assumere, le imprese segnalano una difficoltà nel reperimento, difficoltà maggiormente sentita nel comparto dei servizi nel quale arriva al 39,6%. Il 33,9% delle 570 nuove assunzioni previste nel trimestre, saranno orientate verso persone con età inferiore ai 30 anni. Relativamente al genere, i nostri imprenditori prediligeranno lavoratori di genere maschile nel 27,9% dei casi; mentre si farà ricorso a lavoratrici solo nel 18,8% delle nuove assunzioni previste. Resta comunque indifferente la preferenza di genere in più che la metà delle nuove assunzioni previste (53,2%). Infine, in merito al livello di istruzione, le nuove assunzioni a carattere non stagionale (in tutto 180), riguarderanno nel 47,3% dei casi lavoratori in possesso di diploma; a seguire, la richiesta di laureati nel 12,5% dei casi; nel 7,1% dei casi si tratterà di lavoratori in possesso di qualifica professionale e per il restante 33,2% dei neo lavoratori assunti, non sarà richiesta alcuna formazione specifica.
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