Attualmente in servizio all’Europol di Roma, all’epoca dei fatti contestati in servizio al comando provinciale di Catanzaro, è stato arrestato su ordine del Gip del Tribunale della città calabrese, con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Grazioli, insieme a Nicola Arena, esponente dell’omonimo clan della ‘ndrangheta operante nel crotonese, si sarebbe adoperato per risolvere il problema di un imprenditore, amico dell’ufficiale, che non riusciva a recuperare un credito.
Nicola Arena, componente della società che ha realizzato il parco eolico di Isola Capo Rizzuto, sequestrato pochi giorni fa in un’operazione antimafia, è stato sottoposto al divieto di residenza in provincia di Crotone. Nell’inchiesta in cui è stato arrestato Enrico Maria Grazioli, risultano indagati l’imprenditore Danilo Silipo, 51 anni, residente a Montepaone (Cz), aiutato dai due a recuperare il credito, e il commercialista crotonese Antonio Francesco Sulla, 44 anni.
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