I carabinieri della locale stazione, che da settimane stanno battendo a tappeto alcune zona dove già in passato sono state rinvenute decine di piantagioni, hanno notato, durante un sopralluogo con l’elicottero, delle strane piante messe a dimora su un terreno demaniale ubicato in località Spana. Così si sono fatti strada tra la fitta vegetazione fino a raggiungere una piazzola di un’ottantina di metri quadrati di estensione pazientemente realizzata su un terreno demaniale e dove qualche anonimo quanto illegale coltivatore, aveva fatto crescere oltre 300 piante di cannabis indica irrigate da un sistema di irrigazione che attingeva acqua direttamente da un piccolo ruscello presente nell’area. Gli uomini dell’Arma, in oltre 3 ore di lavoro, hanno rimosso tutta la piantagione, in cui alcuni esemplari erano già arrivati alla ragguardevole altezza di 2 metri. Tutta la coltivazione, d’intesa con la Procura della Repubblica di Vibo Valentia, è stata distrutta dai militari dopo gli accertamenti del caso.
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