Un detenuto italiano di 38 anni, affetto da Hiv, è morto la notte scorsa per un arresto cardiaco in una cella del carcere genovese di Marassi. A darne notizia è stato Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto del Sappe. «Questa ennesima morte di un detenuto testimonia ancora una volta la drammaticità della vita nelle carceri italiane – scrive Martinelli – Nonostante il nostro ordinamento sia caratterizzato da una legislazione all’avanguardia sulla possibilità che i tossicodipendenti possano scontare la pena all’esterno, i tossicodipendenti detenuti in carcere sono tantissimi. Rinnoviamo allora l’auspicio che la classe politica del Paese faccia proprie le importanti parole dette dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sulle nostre carceri `terribilmente sovraffollate´ e si dia dunque da fare per una nuova politica della pena».
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