Nei giorni scorsi la Giunta provinciale di Crotone, guidata dal Presidente Stano Zurlo, ha deliberato un riconoscimento speciale, per lo spirito di servizio dimostrato, al Commissario di Pubblica Sicurezza Mimmo Bagnato e al Tenente dei Carabinieri Tito Baldo Honorati oggi, rispettivamente, Prefetto e Generale. Il riconoscimento, seppur tardivo, nasce dalla constatazione che furono proprio questi due servitori dello Stato a mutare un feroce clima di gerra mafiosa che mal si respirava in tutto il Crotonese di quegli anni. “La provincia di Crotone – sta infatti scritto nella motivazione – negli anni settanta, visse un periodo di grande aggressività delle cosche mafiose durante il quale si verificarono episodi cruenti e feroci che finirono per indebolire l’economia, le istituzioni e la stessa politica del territorio.” E poi vennero il Commissario Bagnato e il Tenente Honorati il cui servizio “imponendo il rispetto della legalità, fece rinascere la fiducia” della gente crotonese. Insomma “da questa fase- si scrive ancora nella motivazione – ebbe inizio una vera propria rinascita del territorio e per la prima volta si impose tra la gente una idea diversa delle istituzioni: capaci di tutelare la città dalla mafia e dalla delinquenza e, quindi, degne di rispetto.”
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