Lo ha deciso la Corte Suprema di Nuova Delhi. La petroliera è ferma dal 15 febbraio, a sei miglia dal porto di Kochi, per ordine delle autorità indiane che accusano i due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone di aver ucciso due pescatori.
Per poter far salpare l’Enrica Lexie dal porto di Kochi, l’armatore dovrà depositare una garanzia di 30 milioni di rupie, pari a oltre 430 mila euro. Inoltre, se richiamato in India, l’equipaggio della nave dovrà rendersi disponibile entro cinque settimane dalla ricezione della convocazione.
Amarezze a parte, l’avvocato Giacomo Aiello non usa mezzi termini. “È una gran bella notizia”. Ora, spiega, si attende il rilascio dei due marò. La prossima udienza è prevista l’8 maggio. “Sarà un giorno cruciale per noi”, in cui verrà preso in considerazione il ricorso dell’Italia. Sull’esito però Aiello mostra prudenza. “Questa vicenda mi ha insegnato a essere molto cauto e a non fare previsioni, aspettiamo di vedere come andrà. Certo oggi è una bella giornata”. D’accordo anche il Ministro degli Esteri Giulio Terzi. “Questo è un primo passo nella direzione di una soluzione complessiva della vicenda che riguarda soprattutto il ritorno a casa dei nostri due fucilieri di Marina trattenuti in Kerala”.
Castellaneta. Visit Terra delle Gravine, in collaborazione con l’associazione Ermes - Le arti come passione,…
Festa grande in casa Real. Il Madrid ha vinto la sua 36a Liga. Gli uomini…
Ha una dotazione di 17 milioni di euro l’intervento per la ristrutturazione e la riconversione…
L'impegno solidale di Salvatore Passè, noto consulente finanziario, continua a risplendere come una fonte di…
È drammatico il bilancio dell'incidente stradale avvenuto oggi in Lombardia: un morto e tre feriti…
L'ennesima vittima sul lavoro. Vincenzo Valente, 46 anni, è morto nella notte a Brindisi mentre…