Un calice e una pisside laccati in oro sono stati sottratti dalla chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe, dove fu ucciso il 19 marzo del 1994 don Peppino Diana, il sacerdote anticamorra assassinato dal gruppo Schiavone del clan dei Casalesi. Ad accorgersi del furto è stato il parroco, don Franco Picone, che si accingeva a celebrare la Santa Messa.
Ignoti si sarebbero introdotti nel luogo sacro prelevando la chiave che apriva il taberbacolo, nascosta di solito da don Franco sotto la Bibbia che si trova sull’altare e hanno trafugato i due contenitori usati per celebrare la funzione religiosa. Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Casal di Principe che sono intervenuti anche nel cimitero di Casale dove dalla tomba di don Peppino Diana è stata asportata una targa in oro donata da Libera ai genitori del prete anticamorra il 14 febbraio del 2008.
Festa grande in casa Real. Il Madrid ha vinto la sua 36a Liga. Gli uomini…
Ha una dotazione di 17 milioni di euro l’intervento per la ristrutturazione e la riconversione…
L'impegno solidale di Salvatore Passè, noto consulente finanziario, continua a risplendere come una fonte di…
È drammatico il bilancio dell'incidente stradale avvenuto oggi in Lombardia: un morto e tre feriti…
L'ennesima vittima sul lavoro. Vincenzo Valente, 46 anni, è morto nella notte a Brindisi mentre…
Dramma familiare a Palermo teatro di un omicidio-suicidio. È successo in centro storico. Una coppia…