In vista del riconoscimento a monumento nazionale e dell’imminente visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la Provincia di Udine ha concesso i fondi richiesti dall’amministrazione comunale di Faedis per la sistemazione complessiva della viabilità terminale di accesso alle malghe di Porzus. Si tratta di 45mila euro che serviranno per completare gli interventi di ribitumatura e risanamento della sede stradale nei tratti in cui l’asfalto è completamente degradato sulla strada comunale fra Bocchetta di Sant’Antonio e il bivio di Porzus. Il via libera è arrivato, su proposta dell’assessore alla viabilità Franco Mattiussi, nel corso dell’ultima seduta della Giunta provinciale. «Si tratta di lavori urgenti – ha spiegato Mattiussi – che andranno a migliorare la via d’accesso a un luogo simbolo della lotta per la libertà in Friuli. Vogliamo fare bella figura per quando arriverà il presidente della Repubblica ma la nostra speranza è che il sito venga riconosciuto al più presto Monumento nazionale». Nell’ambito di una riqualificazione complessiva della viabilità di accesso a Porzus la Regione ha già provveduto a stanziare 25 mila euro. Tale somma è risultata però insufficiente, da qui la richiesta da parte del Comune di disponibilità finanziaria alla Provincia, ente proprietario delle malghe. La Malga di Porzus, dove il 7 febbraio del ’45 si compì il terribile eccidio, sono già state dichiarate di interesse nazionale da parte della Direzione regionale per i beni culturali.
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