Il giudice Giovanni Spinosa, che da Pm a Bologna indagò sulla Banda delle Coop e sull’eccidio del Pilastro, sostiene che sono ancora liberi alcuni killer della Uno bianca, che tra 1987 e ’94 fece 24 omicidi. E che quei delitti fecero parte della strategia del terrore che la Mafia scatenò contro lo Stato con gli attentati di via Dei Georgofili a Firenze, via Palestro a Milano, via Fauro, basiliche del Laterano e del Velabro a Roma.
La tesi è contenuta nel libro, in uscita oggi, “L’Italia della Uno bianca. Una storia politica e di mafia ancora tutta da raccontare”.
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