E’ successo nel parcheggio pubblico della Risiera di San Sabba (unico campo sterminio nazista in Italia) dove un 40enne in preda alla disperazione per aver perso il lavoro ed essersi appena separato dalla moglie si è appiccato il fuoco. L’uomo è stato soccorso dai sanitari del 118, allertati da un passante.
Accompagnato all’ospedale gli sono state riscontrate ustioni di primo grado ai glutei e alle gambe giudicate guaribili in una ventina di giorni. Stando a fonti della Questura di Trieste, l’uomo avrebbe scritto una lettera ai familiari in cui manifestava la propria intenzione di togliersi la vita.
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