Identificato il cadavere dell’uomo ritrovato, poco prima delle ore 14:00 di sabato nel bagagliaio di un’auto in via Tempia. Si tratta di Piero Tevere, 39 anni, pregiudicato residente nel capoluogo piemontese. Secondo i primi accertamenti, è stato ucciso con un colpo in testa. I familiari avevano denunciato la scomparsa venerdì e secondo un testimone sarebbero stati anche i primi a giungere sul posto e, dopo aver rotto un vetro dell’auto e verificato la presenza del corpo senza vita, si sarebbero messi a urlare attirando l’attenzione dei residenti.
Il cellulare che squillava a vuoto ha portato alla scoperta del cadavere di Piero Tevere, chiuso nel bagagliaio della sua auto, una Fiat Stilo. Dell’uomo non si avevano notizie da venerdì pomeriggio. I familiari avevano presentato denuncia e avevano chiamato il cellulare del congiunto in modo che i carabinieri individuassero la cella da cui proveniva il segnale. Una volta giunti nelle vicinanze, il telefono è stato fatto ancora squillare fino a udire il rumore che proveniva dal bagagliaio della vettura, posteggiata in un parcheggio del quartiere Falchera. Secondo i carabinieri l’uomo sarebbe stato ucciso in un’altra zona rispetto al luogo in cui è stato trovato il cadavere.
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