E’ finito in manette un trentaquattrenne palmese con l’accusa di stalking. Un reato di molestie che ha ripetuto nonostante gli fosse stato imposto il divieto di avvicinarsi al luogo di lavoro della persona che lo aveva denunciato e che ha continuato a tormentare.
Si tratta di Michele Caristi, persona che era già stata “ammonita” dall’autorità giudiziaria e si trovava per gli reato ascritto agli arresti domiciliari. Ma il giovane non ha resistito alla tentazione di ripetere la molestia ed è stato arrestato nel pomeriggio di martedì e tradotto presso la casa circondariale.
Il reato di stalking in Italia è stato recentemente introdotto e ha portato a diversi arresti anche e soprattutto al Sud dove il fenomeno sembra particolarmente diffuso e fino a qualche tempo fa, con molta omertà, veniva “nascosto”. Oggi i molestati denunciano più di frequente anche in Calabria e le forze dell’ordine sono vigili per tutelare l’incolumità della parte offesa, perché spesso lo stalker si trasforma anche in assassino.
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