Terminato l’esame autoptico sul cadavere della giovane Adelina Bruno, eseguito dal medico legale Massimo Rizzo di Lamezia Terme (CZ). Secondo quanto si è appreso, la vittima non ha segni di violenza sul corpo, ma solo sul volto. Daniele Gatto, infatti, prima l’ha soffocata con le mani, poi le ha inferto dei colpi con una canna, bucandole la guancia destra, il collo e la fronte, sfigurandole completamente il volto, al punto di non essere più riconoscibile.
Il fidanzato killer, ha abbandonato il corpo della povera Adelina regolarmente vestita e distesa sotto un albero di ulivo, senza le scarpe ai piedi, probabilmente perse nei momenti concitati dell’aggressione.
All’uomo, che si trova in carcere da ieri sera, non viene contestato l’aggravante della premeditazione.
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