E’ stato condannato – in primo grado – a cinque anni e 10 mesi di reclusione Vincenzo Grasso, il 46enne ex direttore dell’Istituto vendite giudiziarie di Vibo accusato di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari e turbativa degli incanti insieme a Rocco De Paola, 51 anni, che è stato invece assolto. Per i giudice non sussiste il reato associativo ma solo quello della turbativa d’asta a carico di Grasso che fu arrestato, insieme a De Paola e altre tre persone, nel corso dell’operazione “Ultimo incanto” del 14 maggio 2010. Secondo l’accusa i due, d’intesa con i debitori espropriati e dietro il pagamento di somme di danaro, avrebbero fatto aggiudicare i beni oggetto di vendita giudiziaria a prestanomi compiacenti e facendoli così rientrare nella piena disponibilità degli stessi debitori.
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