E’ necessario fronteggiare con maggiore incisività il problema. E’ l’appello dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna (Izs) che ha chiesto al Ministero della Salute di poter effettuare nei propri laboratori i test per l’individuazione del virus responsabile della Febbre del Nilo, la malattia che sta colpendo sempre più cavalli nell’isola. Le norme emanate nel 2007 dal Ministero prevedono che i test per l’individuazione della Febbre del Nilo vengano effettuati unicamente nel laboratorio dell’Istituto ”Pegreffi” di Teramo. Una procedura che allungherebbe i tempi per l’accertamento della presenza del virus e ha suscitato proteste.
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