Essere il figlio di un camorrista in Campania significa avere diritto a tutto. Sembrerebbe così a giudicare i casi delle ultime ore di Villaricca e Napoli dove, nel capoluogo partenopeo, è stato arrestato il figlio diciottene di un boss per aver accoltellato un coetaneo su un treno della circumvesuviana dopo un litigio. Il ferito è stato inizialmente ricoverato in prognosi riservata, poi sciolta. Gli investigatori sono risaliti all’aggressore, figlio del noto Tonino del clan De Luca Bossa e nipote di Teresa, attualmente detenuti, grazie all’acquisizione di filmati dal circuito di videosorveglianza e alla testimonianza di alcune persone.
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