La “città indecente” in cui si trasformerebbe Milano in caso di vittoria dei “cosacchi” è lo spettro aleggiato dalla Lega Nord contro il candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia. Rincara la dose il vice presidente lombardo Andrea Gibelli chiedendo se “i milanesi dovranno pagare il cosiddetto pedaggio di congestione, se e dove vogliono costruire la nuova moschea”. La Lega Nord pensa già all’ipotesi di sconfitta a Milano e prova la carta della delegittimazione dell’avversario. Per l’uomo di Gemonio il pensiero è al post ballottaggio ed al “federalismo fiscale che non sarà efficace prima di qualche anno”. Per Bossi il problema vero sono i perduranti problemi economici che, alla riapertura autunnale, saranno resi più aspri da nuovi tagli da parte dei municipi. Di qui la necessità di riforme rapidamente tangibili. Ma il prerequisito è che il Governo mantenga il suo sostegno parlamentare.
L'impegno solidale di Salvatore Passè, noto consulente finanziario, continua a risplendere come una fonte di…
È drammatico il bilancio dell'incidente stradale avvenuto oggi in Lombardia: un morto e tre feriti…
L'ennesima vittima sul lavoro. Vincenzo Valente, 46 anni, è morto nella notte a Brindisi mentre…
Dramma familiare a Palermo teatro di un omicidio-suicidio. È successo in centro storico. Una coppia…
Castellaneta. Il 6 maggio 1895 nasceva a Castellaneta (TA) Rodolfo Pier Filiberto Raffaello Guglielmi, in…
È aperta la seconda edizione del Premio "Luciano Calanchi e Adriano Turrini", promosso da Legacoop…