Categories: Umbria

Gestoil, falsa perizia o falso ideologico in atto pubblico

 

Immagini telecamera fornite dall'Ufficio Stampa

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota stampa prodotta dall’Ufficio Stampa della Gestoil S.r.l. già Umbria Olii S.p.A.. “Giorgio Del Papa deposita un esposto contro i consulenti tecnici del PM nominati in sede di accertamento tecnico non ripetibile. Giorgio Del Papa, già amministratore delegato della Umbria Olii S.p.A, ed ora legale rappresentante dalla Gestoil S.r.l. in Liq.ne, ha prodotto in data 18 maggio 2011 un esposto nei confronti dei consulenti tecnici del PM, Sigg.ri Marmo Luca, Munaro Loris, Piccinini Norberto e Russo Gennaro per falsa perizia o falsità ideologica in atto pubblico. I termini della questione, per chi non avesse avuto modo di seguire il procedimento a carico del Presidente della Umbria Olii S.p.A,  riguardano le affermazioni dei predetti consulenti tecnici del Pm contenute nella relazione depositata il 9/8/2007 (pag.6, sub.3) scondo cui, testualmente: “…come si evince dai filmati in atti i tecnici della Manili cominciarono ad operare la mattina attorno alle ore sette nel corso della mattinata saldarono le staffe di sostegno sul serbatoio n. 94. Attorno alle ore dodici il saldatore iniziò a saldare una staffa sulla copertura del serbatoio n. 95. Non appena realizzato il primo centimetro di cordone di saldatura i gas contenuti all’interno del serbatoio deflagrarono. L’aumento di pressione ruppe la saldatura basale del serbatoio la cui parte cilindrica fu proiettata verso l’alto per una decina di metri prima di ricadere sull’adiacente serbatoio n. 101 e poi a terra…”. Alla luce di quanto contenuto nell’esposto, i filmati messi a disposizione durante il processo dal Giudice dimostrano “ictu oculi” e incontestabilmente che la dinamica dell’evento è stata completamente diversa. Ed infatti, dai filmati delle telecamere C1 e C13, alle ore dodici, non si vede nessun saldatore che salda, né tantomento successivamente, né si vede realizzare il primo centimetro di cordone di saldatura. Il serbatoio n.95 si vede sollevarsi d’angolo obliquamente, i cavi della gru risultano in tensione, e solo successivamente dalla base del serbatoio n.95 si nota del fumo e successivo incendio. Non siamo in realtà attorno alle 12, ma bensì alle 12.56 come si evince dall’orologio dell’impianto di videosorveglianza. L’esposto entra nel dettaglio, prendendo in considerazione anche le fotografie dei serbatoi interessati dall’evento dalle quali risulta che il serbatoio n.95, a differenza dei serbatoi n.93 e n.94, non presenta alcuna bombatura, ma presenta il tetto del tutto integro con il passo d’uomo intatto. Nell’esposto presentato da Giorgio Del Papa, si evidenzia ancora che non si tratta di una interpretazione da parte dei consulenti del PM, ma che i fatti, risultanti dai filmati e dalla documentazione fotografica, sono oggettivamente evidenti ed incontrovertibili. Quindi, stando all’esposto presentato, i consulenti del PM avrebbero affermato una situazione diversa da quella che realmente emerge sia dai filmati che dalle fotografie. In Allegato Foto del momento antecedente all’incidente. Si può scaricare copia dell’esposto su http://www.4shared.com/document/dKWySggI/esposto_del_papa_ok.html.

Redazione

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