Vito Bardi nuovo governatore della Basilicata: trionfa la Lega, annichiliti i grillini

Vito Bardi è il nuovo governatore della regione Basilicata. L’ex generale della Guardia di finanza fortemente voluto da Forza Italia e sostenuto da cinque liste, stravince con il 42,3% dei voti, staccando il candidato Carlo Trerotola – che aveva l’appoggio di 7 liste – di quasi 10 punti. Il centrosinistra perdere la guida della regione dove governava dal 1995. Dopo 24 anni avviene una vera e propria rivoluzione per opera del centrodestra a trazione leghista. Annichiliti i grilli che con Antonio Mattia sono sotto il 20% (meno della metà dei voti presi alle politiche dello scorso anno). Valerio Tramutoli – professore universitario ecologista e quarto candidato – non dovrebbe arrivare nemmeno al 5% con la lista civica di sinistra “Basilicata possibile”. “Abbiamo scritto la storia, la Basilicata è pronta per il cambiamento”. E’ stato il primo commento di Vito Bardi al risultato, mentre lo spoglio era ancora in corso. “Nella mia agenda al primo posto ci sarà il lavoro. I giovani devono restare e avere le loro opportunità. Con legalità e trasparenza”. Carlo Trerotola, candidato del centrosinistra, già poco dopo la mezzanotte sembrava ammettere la sconfitta. “Se ha vinto Bardi mi congratulo con lui, è stata una bella esperienza. Farò opposizione, lo devo ai cittadini, non è che posso dire ‘ho perso, vi saluto'”. Più tardi però ha frenato rinviando ogni valutazione a una conferenza stampa da tenere in mattinata. Bardi, che non ha potuto votare perché residente a Napoli, ha seguito i primi risultati dal centro di Filiano, paese d’origine della famiglia. Poi ha raggiunto il quartier generale a Potenza annunciando. “Chiamerò tutti i leader per una grande festa del centrodestra”. Secondo le proiezioni del consorzio Opinio, diffuse dalla Rai, sarà il M5s il primo partito con il 19,8%, con la Lega è al 17,9%. Ma i dati dello spoglio reale danno un vero e proprio testa a testa tra Lega e M5s, e una parola definitiva su questo aspetto si avrà solo alla fine dello spoglio. Forza Italia super di poco il 10% e pur perdendo qualcosa tiene rispetto alle scorse elezioni. Sotto il 10% entrambe le liste principali a sostegno di Trerotola, Avanti Basilicata e Comunità democratiche. A seguire Fratelli d’Italia oltre il 5 per cento e Progressisti Basilicata sotto il 5. Annichiliti i grillini che alle politiche del 2018, (alla Camera), avevano ottenuto il 44,3% dei voti. Il centrodestra nel suo insieme aveva preso il 25,4%, con Forza Italia al 12,4% che doppiava la Lega al 6,3%, seguiti da Fdi al 3,7% e Noi con l’Italia-Udc al 3%. Il centrosinistra era crollato sotto il 20%, con il Pd fermo al 16,1%. Nel 2013 il centrosinistra aveva trionfato con il 60% delle preferenze: il Pd era al 25% e la lista Pittella al 16%. Il Pdl era al 12,2% (tutto il centrodestra ottenne il 19% e la Lega nemmeno si presentò) mentre il M5s si fermava al 9%. “Se le proiezioni verranno confermate – dice Marina Sereni, coordinatrice enti locali del Partito Democratico – il voto in Basilicata ribadisce, con il crollo del M5S, il riproporsi di un nuovo bipolarismo, con un centrodestra guidato dalla Lega di Salvini ed un centrosinistra che conferma la sua netta ripresa rispetto alle elezioni politiche dello scorso anno. A pochi giorni dal voto in Basilicata c’erano 4 candidati e sembrava impossibile, di fronte alle difficili condizioni venutesi a creare, per noi recuperare. La strada è ancora lunga, ma è quella giusta: cambiare, ricostruire e radicare una nuova alleanza”. I grillini si consolano. “Dalle prime proiezioni sembrerebbe che il M5S sia la prima forza politica della Regione. Rispetto al 2013 abbiamo preso 13 punti in più. Sicuramente abbiamo perso come Basilicata l’occasione di voltare pagina” ma “ricordiamo sempre che il M5S si presenta con un’unica lista”, ha detto la deputata 5 Stelle Mirella Liuzzi. Intanto Forza Italia torna in pressing sulla Lega chiedendo la fine del governo gialloverde. “Gli italiani ci dicono che vogliono un governo di centrodestra e che la stagione Lega-M5S è alla fine”, dice durante la notte il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani. “Mi auguro che la Lega stacchi la spina dopo le europee, se non intende perdere consensi e essere considerata corresponsabile di questo pessimo governo”. E rivendica, per le prossime regionali in Piemonte, una candidatura forzista per la coalizione. Silvio Berlusconi ha esultato su Twitter: “Evviva, la Basilicata si è data finalmente un buon governo! Complimenti a tutti gli amici lucani che hanno saputo votare bene!”. Matteo Salvini aveva deciso di festeggiare già prima delle 21, quando ancora si votava: “La Lega governerà la Basilicata”, aveva detto da Treviso durante una festa di partito.