Il dramma di Francavilla: morta la convivente, uccisa la figlia, lui minaccia il suicido

E’ una domenica drammatica a Francavilla al Mare (Chieti). Un uomo si è portato in contrada Vallemerlo. Qui ha gettato la figlia di 13 anni dal ponte del viadotto dell’autostrada A14. L’uomo ha poi minacciato di gettarsi nel vuoto, non consentendo ai soccorsi di intervenire. Al momento non ci sono conferme ufficiali sulla morte della ragazzina. La bambina ha fatto un volo di 30-40 metri. Alla base del gesto dell’uomo ci sarebbe la morte della convivente, avvenuta dopo una caduta dal quarto piano della sua abitazione a Chieti. La donna è morta in ospedale per le gravi lesioni riportate. Si tratterebbe della madre della bimba lanciata dal cavalcavia. La zona sottostante il viadotto è piuttosto impervia. L’uomo ha scavalcato la rete di protezione, a cui si continua a tenere aggrappato, ed ha i piedi poggiati su una soletta di cemento. Di fronte a lui, sull’autostrada chiusa al transito, c’è un mediatore. L’uomo continua a urlare a investigatori e soccorritori di non avvicinarsi alla bimba, minacciando in caso contrario di gettarsi nel vuoto. Da qui il divieto che gli investigatori hanno dato di avvicinarsi all’area e, nel contempo, le difficoltà di raggiungere la piccola per stabilire le sue condizioni.