Limbadi. Ucciso Michele Valerioti, feriti Giuseppina Mollese, Francesco Di Mundo, Pantaleone Timpano e Pantaleone D’Agostino

E’ caccia aperta all’assassino che venerdì pomeriggio ha ucciso un uomo e ferito quattro persone tra Nicotera e Limbadi. Potrebbe trattarsi di un raid punitivo. I Carabinieri hanno identificato l’attentatore e lo stanno braccando anche con l’ausilio di due elicotteri. Intorno alle 15 una persona ha sparato diversi colpi d’arma da fuoco contro un’auto nel centro di Limbadi. La stessa persona, poi, si è diretta a Nicotera, un centro limitrofo e ha bussato a casa di Giuseppina Mollese, 80 anni. La donna ha aperto e l’uomo le ha sparato un colpo di fucile al petto. Le sue condizioni sono gravissime. Il trentenne ha poi raggiunto la casa di Michele Valerioti, 68 anni, l’ha chiamato per nome e quando l’uomo è uscito dal portone, gli ha sparato diversi colpi di fucile, uccidendolo all’istante. L’assassino, poi, è ritornato a Limbadi e dopo aver chiesto dove fosse ubicato il bar Nino’s, ha raggiunto la piazza principale del paese, è entrato nel bar ed ha iniziato a sparare. In quel momento all’interno c’erano alcuni avventori, intenti a giocare a carte. Lo sparatore ha preso di mira Francesco Di Mundo, 58 anni e Pantaleone Timpano, 61 anni, fratello del proprietario dell’auto che aveva crivellato poco prima. Nella sparatoria è rimasto ferito anche Pantaleone D’Agostino. I tre sarebbero in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita. Scattato l’allarme carabinieri e polizia hanno iniziato una caccia all’uomo che è ancora in corso in queste ore. Poco dopo le 18 la Fiat Panda dello sparatore è stata trovata nelle campagne di Limbadi; lo sconosciuto ha proseguito la sua fuga a piedi.