Serie A 26esima giornata seconda sconfitta consecutiva del Crotone contro una buona Spal

Crotone  2

Spal         3

Marcatori: Antenucci 36°, Budimir 48°, Simic 49°, Paloschi 59°, Budimir 85°

Crotone (4-3-3): Cordaz, Sampirisi (Faraoni), Ceccherini, Capuano, Martella, Barberis (Trotta), Mandragora, Benali, Ricci (Simy), Budimir, Nalini. All. Zenga

Spal (3-5-2): Meret, Simic, Vicari, Cionek, Lazzari, Schiattarella (Salamon), Mattiello, Grassi, Paloschi (Floccari), Kurtic, Antenucci (Drame’). All. Semplici

Arbitro: Daniele Orsato di Schio

Giudici di linea: Gianluca Vuoto (Livorno) – Lorenzo Manganelli (Valdarno)

Quarto giudice: Daniele Chiffi di Padova

Var: Michael Fabbri (Ravenna) – Avar: Rodolfo Di Vuolo (Cast. di Stabia)

Ammoniti : Sampirisi, Vicari, Paloschi

Angoli: 5 a 4 per il Crotone

Recupero: 4 minuti nella ripresa

Spett. tot. 8.657 € 140.260, biglietti 1.405 € 19.340, abbonati 7.258 rateo € 120.920

Nessun altro risultato oltre alla vittoria poteva essere accettato dal Crotone contro la Spal nell’incontro spareggio salvezza. Un eventuale altra battuta d’arresto anche parziale, dopo la sconfitta di Benevento, avrebbe potuto aprire un serio interrogativo sulla possibile salvezza considerando i prossimi difficili impegni contro squadre d’alta classifica. La sconfitta ha, invece, confermato il non buon momento  dei pitagorici per il prosieguo della stagione. La strada da percorrere è ancora lunga e difficoltosa, ma il distacco dalla terzultima si è  assottigliato ad un solo punto. Tutto questo demerito di coloro che  hanno consentito alla Spal di tornare a casa con tre importantissimi punti e da stasera per la squadra emiliana sarà meno dura risalire la classifica. Ci sarà molto da lavorare per il tecnico Zenga per quanto riguarda i vari reparti. In particolare dovrà cambiare l’atteggiamento dei suoi in fatto di realizzazioni. Crotone sceso in campo con tre novità rispetto alla formazione precedente. Fuori Faraoni, Ajeti, Crociata ed inseriti Sampirisi difensore destro, Barberis centrocampista, Budimir punta. Mister Semplici ha effettuato un più  ampio turnover, oltre allo squalificato Felipe escluso Salamon, Viviani, Drame’ per fare posto a Cionek, Simic, Mattiello, Paloschi. Si nota, fin dall’inizio, un certo nervosismo da parte del Crotone nel gestire bene le manovre a centrocampo. Troppi passaggi sbagliati e poca convinzione sulle seconde palle. In fase di ripiegamento la Spal schiera cinque uomini con Lazzari e Paloschi difensori aggiunti. Centrocampo locale con il solo Benali ad avere le idee chiare. In attacco Budimir quasi assente e Ricci ha giocato praticamente da solo ostinandosi in continui dribling anche in area avversaria. Qualche timida azione offensiva da parte di Nalini e Ricci al ventiduesimo e ventottesimo  minuto. Evidente anche le difficoltà difensive del Crotone quando la Spal aggrediva sulle fasce con Lazzari a destra e Paloschi a sinistra. La supremazia offensiva degli ospiti si concretizzava al minuto trentasei con Paloschi che da dentro l’area fulminava Cordaz. Giusto Vantaggio della Spal nel primo tempo. Tre minuti della ripresa ed il Crotone pareggia con Budimir dopo aver raccolto il pallone respinto dal palo. Il tempo di riavviare il gioco e la Spal di nuovo in vantaggio con Simic ma con la totale complicità di Cordaz che non è uscito per intervenire. Tanta Spal subito dopo nei confronti di un Crotone quasi nullo in campo. La cartina tornasole della pessima giornata dei pitagorici al minuto cinquantanove quando Paloschi segna il terzo gol ancora su un errore difensivo. L’ingresso della seconda punta Trotta al posto del centrocampista Barberis, pessima la sua prestazione, non ha cambiato il risultato finale. Non si arrendono i locali ed al minuto ottantacinque  Budimir raddoppia le marcature per la sua squadra e rida’ speranza al possibile pareggio che, però non arriva. Dalla prossima giornata per il Crotone si fa veramente dura poter riprendere il discorso salvezza dopo quanto visto contro la Spal. La matematica ancora non ha fatto la sua comparsa ma c’è veramente da lottare per evitare di scivolare nella zona rossa della retrocessione. Per gli uomini di Semplici una bella domenica che li rimette in carreggiata per la salvezza.