Morto il vescovo anticamorra Antonio Riboldi: sarà sepolto ad Acerra

Un brianzolo trapiantato al Sud dove compi la sua missione sacerdotale affrontando prima il terremoto della Valle del Belice e poi combattendo la camorra. A 94 anni Monsignor Antonio Riboldi è tornato alla casa del Padre. Il vescovo emerito di Acerra si è spento a Stresa nella casa dei rosminiani, l’ordine di appartenenza. La notizia è stata data dalla Curia di Acerra, guidata dal religioso dal 1978 al 1999, ricevendo nel 2015 la cittadinanza onoraria.

Nasceva a Tregasio nel 1923 divenendo sacerdote il 29 giugno 1951. Correva l’anno 1958 quando giunse in una parrocchia della Valle del Belice in provincia di Trapani. Fu qui che nel 1968 affrontò lo stato d’emergenza per il terremoto che aveva devastato l’area. In prima linea contro Cosa Nostra collaborò con Piersanti Mattarella e con Carlo Alberto Dalla Chiesa. Abitò come i suoi parrocchiani in una baracca di legno. Lui era un uomo dell’esempio, un prete in prima linea.

Divenne vescovo nel 1978 e approdò ad Acerra per “rianimare la vita ecclesiale e sostenere l’intera comunità tra le problematiche di un momento che richiede la difesa della dignità della persona” raccontò. Divenne nemico giurato della camorra, al punto da vivere sotto scorta. Negli anni Ottanta portò migliaia di giovani a Ottaviano, fortino della Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo.

“In quel momento ho capito cosa significava essere un prelato che deve amare la gente anche se non ricambiato, amare la Chiesa anche se non tutti ti capiscono” raccontò don Riboldi nel 2013. Ebbe incontri con camorristi in carcere, anche con lo stesso Cutolo. Era rispettato da tutti. A lui sono attribuiti i pentimenti di alcuni ex camorristi.

Il vescovo emerito aveva scelto di restare ad Acerra, che gli ha conferito la cittadinanza onoraria, e fino a quest’estate, quando alla fine era stato ricoverato nella casa del suo ordine a Stresa, continuava a celebrare Messa nella chiesa dell’Annunziata. Dopo una messa, prevista per martedì, nel convento dei monaci rosminiani a Stresa, la salma di monsignor Riboldi è attesa ad Acerra per il funerale, sarà sepolto nella cattedrale.

Mons. Riboldi