Torino. Elio Giancotti spara a Timea Vajko poi si uccide

Dramma domenica mattina in centro a Torino dove un italiano di 45 anni ha sparato alla testa della compagna che voleva lasciarlo e poi si è tolto la vita davanti agli agenti della squadra volante.

omicidioElio Giancotti, originario di Milano ma residente a Grugliasco, è morto alla Crocetta in corso Vittorio Emanuele II, all’angolo con corso Galileo Ferraris. Alcuni passanti avevano segnalato un litigio tra due persone che erano scese da una Bmw con targa straniera.

Timea Vajko, 31 anni, ballerina ungherese, abitante a Torino, voleva lasciare il suo compagno che, dopo una colluttazione sul marciapiede, ha preso una pistola Tanfoglio e ha minacciato di uccidersi. Non è chiaro se abbia sparato anche un colpo in direzione della donna o se lei sia rimasta ferita alla testa quando i due sono caduti durante il litigio. Giancotti l’ha lasciata a terra e si è allontanato, seguito dagli uomini delle volanti che hanno raggiunto la zona. Il quarantenne era convinto che la sua compagna fosse morta, i poliziotti hanno seguito a distanza l’uomo che continuava a minacciare di uccidersi, cosa che ha fatto qualche centinaio di metri più in là, all’angolo con corso Galileo Ferraris, quando si è sparato un colpo alla testa.

L’arma utilizzata nel tentato omicidio e nel suicidio era legittimamente detenuta, e forse l’uomo la usava al poligono, anche se non aveva il porto d’armi per averla in giro con sé. L’auto di lusso invece era stata affittata a Milano. La donna, subito soccorsa, è stata trasportata in ospedale e presenta una ferita lacero contusa al capo, ma non sarebbe in pericolo di vita.