“Tosca” di Puccini: nuovo, prestigioso allestimento del Bellini di Catania per la regia di Renzo Giachieri

  La pucciniana Tosca, tra i titoli in assoluto più amati dal pubblico del teatro d’’opera, sarà in scena il 28 e 30 luglio e 1 agosto (ore 21) al Teatro Antico di Catania, nella nuova, prestigiosa produzione realizzata dal Teatro Massimo Bellini. Lo spettacolo è inserito nel circuito Anfiteatro Sicilia, promosso dall’’Assessorato  regionale al Turismo, Sport e Spettacolo e dall’’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’’Identità siciliana. I complessi artistici – Orchestra e Coro – sono del Teatro Massimo Bellini, come le maestranze tecniche che hanno allestito il sontuoso impianto scenico. Sul podio un direttore di chiara fama come Valerio Galli; maestro del coro Ross Craigmile. Regia, scene e costumi sono di Renzo Giacchieri, che ha firmato memorabili allestimenti, uno per tutti quello dell’’Aida messa in scena in Egitto a Luxor sullo sfondo delle Piramidi. Nel terzetto principale, nomi di spicco quali il soprano Elena Rossi (Floria Tosca) nella foto, il tenore Enrique Ferrer (Mario Cavaradossi), il baritono Lucian Petrean (Barone Scarpia). E ancora Francesco Palmieri (Cesare Angelotti), Aldo Orsolini (Spoletta), Alessandro Vargetto (nei due ruoli del sagrestano e di Sciarrone), Mario Sapienza (il carceriere). Le voci bianche sono quelle del Coro Interscolastico “Vincenzo Bellini“, diretto da Daniela Giambra; a dare voce al “pastorello” si alterneranno nelle tre recite Marta Consoli e Giuliana Marletta. Scritta da Giacomo Puccini all’’apice della fama, Tosca apriva il Secolo Breve con una partitura che, pur rappresentando un evidente omaggio a Verdi, anticipa sonorità straordinariamente moderne, precorritrici delle opere di Richard Strauss e Alban Berg. Andato in scena per la prima volta il 14 gennaio del 1900 a Roma, il capolavoro di Puccini mette in musica il libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, tratto a sua volta dal celeberrimo dramma della gelosia di Victorien Sardou La Tosca, portata al trionfo da Sarah Bernhardt.