Calcolo Rata Finanziamento: Cosa sono e quali sono i tassi d’interesse?

I prestiti sono caratterizzati dai tassi di interesse, perché sono gli elementi principali che indicano il costo del finanziamento. Servono anche per il calcolo rata finanziamento mese per mese. Il Tasso Annuo Nominale e il Tasso Annuo Effettivo Globale sono le due tipologie di informazioni che si trovano sui contratti. Prima di firmare la proposta della banca, è bene sapere esattamente a cosa si riferiscono, perché la loro applicazione è determinante sulla reale spesa da affrontare quando si richiede un finanziamento. Il TAEG indica proprio il costo del prestito, fornendo la cifra finale. Da questi dati si ricava esattamente ciò che serve per fare un confronto tra le proposte degli istituti di credito e selezionare il migliore rispetto alla cifra concessa e alle proprie esigenze. Il TAN è il tasso di interesse puro da applicare a un mutuo e rappresenta l’interesse annuale calcolato sul capitale ricevuto. Si tratta di una percentuale aggiunta dall’istituto erogatore come guadagno sulla somma concessa al richiedente. Non si paga tale somma in conclusione dell’anno, ma si suddivide sulle varie rate da corrispondere, così da non doversi sobbarcare della spesa in un’unica soluzione, ma di restituirla un po’ alla volta. Va precisato che tra i diversi piani adottati per il rimborso del capitale c’è l’ammortamento alla francese che prevede un tasso calante, ovvero la rata è più alta all’inizio e diminuisce con il passare del tempo. Infatti nelle ultime rate si paga solamente la quota capitale del finanziamento. L’ammortamento alla francese non fa coincidere il tasso effettivo con quello nominale. Per fare un esempio chiarificatore: se si pagasse un’unica soluzione, al TAN al 20% corrisponderebbe un TAEG al 20%, mentre con la rateizzazione si avrebbe un tasso effettivo del 22%. Il TAEG potrebbe essere definito virtuale, perché non viene applicato al calcolo delle rate da rimborsare, ma è un semplice indicatore della spesa globale da affrontare per rimborsare il capitale ottenuto dalla banca o dalla finanziaria. Al suo interno ci sono tutti i costi, incluse le spese di avvio, gestione e chiusura della pratica, nonché le relative assicurazioni. Sono spese obbligatorie e quindi il TAEG le aggiunge al TAN, fornendo il totale in percentuale. A stabilire la regola per la creazione del tasso effettivo è la direttiva europea sui mutui. Gli istituti di credito sono tenuti a specificare i dettagli e a esplicitare il TAEG con tutti i costi relativi, così da fornire al cliente un’informazione completa. Ecco perché si deve richiedere la copia del contratto prima di apporre la sigla ed esaminarlo con la massima attenzione. In questo modo si conoscerà concretamente quanto bisogna rimbosare e calcolare la rata e la convenienza del finanziamento.