Incendi. Morti Mariano Pizzuti a San Pietro e Antonio Purita a Cessaniti

Due morti in Calabria a causa degli incendi. Mariano Pizzuti, 69 anni, è morto a San Pietro in Guarano. E’ rimasto carbonizzato mentre provava a spegnere un incendio vicino al proprio terreno, nella frazione San Benedetto. L’area interessata dalle fiamme è ampia e impervia, ed è stato richiesto l’ausilio dei canadair perché le fiamme lambiscono alcune abitazioni.

pompieri in azioneOltre alla vittima del Cosentino, un’altra si registra nel Vibonese. Antonio Purita, 68 anni, è stato trovato morto in una scarpata a Favelloni, frazione di Cessaniti. Stava provando a spegnere le fiamme divampate nel suo uliveto. A scoprire il corpo senza vita del pensionato sono stati i Carabinieri, avvertiti dai suoi familiari che, preoccupati per non averlo visto rincasare, sono andati a cercarlo in campagna. Per via del fumo sprigionato dal rogo, ha perso i sensi ed è finito privo di vita in un fosso. Antonio Purita era lo zio di Maurizio Purita, il giovane morto a dicembre dopo un grave incidente: rimase schiacciato dal ribaltamento del trattore con il quale stava lavorando.

Il 27 giugno scorso, Maria Cichello, 71 anni, è rimasta intrappolata nelle campagne di Zungri. Ha tentato di ripararsi dalle fiamme cercando rifugio in un casolare ma è morta per le esalazioni provocate dal fumo e in parte anche per le ustioni a seguito di un incendio in un uliveto.