Case vacanza sempre più tra i sogni degli italiani

Per gli italiani le vacanze sono una cosa seria, da programmare con largo anticipo e con molta cura.  Di recente sta anche aumentando l’offerta degli affitti turistici, anche se una buona parte dei nostri connazionali ha già prenotato le proprie vacanze con alcuni mesi di anticipo rispetto al giorno della partenza. Infatti, si stima che oltre il 20% dei nostri connazionali abbia già affittato il luogo di villeggiatura per l’Estate 2017, anche se è vero sono molti quelli che prenoteranno all’ultimo minuto. case vacanza La popolarità delle case vacanza in alternativa agli hotel sta dunque aumentando, soprattutto per le località più gettonate nella stagione estiva e con essa anche il numero di coloro che cercano alternative più economiche e personalizzate per trovare l’alloggio che meglio si addice alle proprie esigenze. Per questo sempre più viaggiatori si affidano alla rete per trovare le offerte più vantaggiose, utilizzando portali come Holidu e avere a disposizione centinaia di opzioni per scegliere la propria casa vacanze online. Regioni come il Puglia, la Sardegna e la Toscana hanno talmente tante richieste che gli albergatori non ce la fanno più a sopperire alla domanda. Inoltre, e questo gioca a favore dei ritardatari, sono numerosi i proprietari di immobile che hanno pensando di sfruttare il proprio immobile affittandolo per brevi periodi. Il settore delle case vacanza, quindi, si conferma una opportunità su cui puntare se si vuole ottenere quei vantaggi che le strutture alberghiere non possono offrire. Tra le destinazioni più prenotate quest’anno, complice anche il recente vertice del G7 che si è svolto al Palacongressi di Taormina, e della 63ª edizione del FilmFest che ha permesso all’intera area di essere sotto i riflettori di mezzo mondo, anche la Sicilia sta vivendo un importante aumento di interesse, superando addirittura l’Emilia Romagna Analizzando i flussi turistici di questa estate sono emerse inoltre alcune curiosità: il 30% degli utenti che ha già prenotato la destinazione è rimasto “fedele” ai luoghi in cui ha trascorso le vacanze estive dello scorso anno Ma il restante settanta percento, tra cui i gruppi con quattro o più persone, si stanno orientando verso mete alternative. CASE VACANZA SEMPRE PIÙ “GREEN” Da quest’anno assistiamo anche a un aumento di domande di strutture eco-biologiche. Il 2017 è infatti quello che l’ONU ha proclamano come l’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile. E i numeri della ricettività in agriturismo mostrano come gli utenti siano sempre più sensibili verso i temi ambientali. Uniamo questa sensibilità con il fatto che i costi delle strutture eco-biologiche sono addirittura inferiori rispetto a strutture ricettive tradizionali (alberghi e hotel): per un agriturismo green si può spendere tra il 10% e il 20% in meno rispetto alla media nazionale. Questo è possibile grazie al fatto che i costi non ricadono sul turista ma vengono ammortizzati risparmiando energia e contando su spese di gestione generalmente più basse. SEMPRE PIÙ STRANIERI Non saranno solo gli italiani quest’anno a scegliere una casa vacanza in alternativa agli alberghi. Ci sarà chi soprattutto proviene dall’estero per visitare le nostre aree più belle. E se la Puglia rimane per gli italiani la regione con più fascino, la Toscana è di gran lunga la regione più gettonata da chi arriva da Germania e Regno Unito, mentre i francesi si dirottano principalmente verso la Sardegna e la Sicilia, grazie anche alle bellissime coste incontaminate che quei luoghi possono mettere a disposizione di un’utenza sempre più esigente. Tra i servizi irrinunciabili di una casa per le vacanze, tra gli italiani ai primi posti viene richiesta la possibilità di usufruire di una lavatrice e dell’aria condizionata. Gli stranieri, invece, al primo posto mettono l’esigenza di disporre di una piscina all’interno dell’area dello stabile da affittare, seguita dalla richiesta di aria condizionata e della lavatrice. Diversi sono i gusti anche per la connessione internet: gli stranieri la cercano molto più degli italiani, tanto che nel loro caso si colloca al quarto posto nelle preferenze contro l’ottavo posto tra i nostri connazionali.